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Al via la verifica della congruità per il DURC in edilizia

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Il 25 giugno 2021 il Ministero del lavoro ha emanato il Decreto Ministeriale n. 143 del 2021, attuativo del sistema di verifica della congruità dell’incidenza della manodopera per la realizzazione dei lavori edili.

Di cosa si tratta
Tale sistema effettua una verifica sulla congruità della manodopera, differenziata per categoria di lavoro, prendendo in considerazione il valore dell’opera, il costo del lavoro e la presenza di altre imprese nell’appalto.

La congruità diviene necessaria al fine del rilascio del DURC. Uno scostamento pari o inferiore al 5% della congruità non costituisce motivo ostativo alla regolarità, ma comporta la necessità di giustificazione.

In ogni caso l’impresa non congrua può dimostrare il raggiungimento della percentuale di incidenza della manodopera, esibendo documentazione attestante costi non registrati presso la Cassa Edile.

I destinatari
Tale decreto si applica a tutti i lavori pubblici e privati (di importo almeno pari a 70.000 €), eseguiti sia da affidatari in appalto o subappalto, nonché dai lavoratori autonomi, che siano da denunciare alla Cassa Edile a decorrere dal 1° novembre 2021.

Le ricadute operative
Il sistema utilizza le seguenti informazioni per verificare la congruità:
– valore complessivo dell’opera,
– valore dei lavori edili previsti per la realizzazione della stessa,
– committenza,
– eventuali imprese subappaltatrici / sub-affidatarie.
Pertanto è da prestare particolare attenzione nella compilazione delle DNL alle Casse Edili, riportando i dati richiesti, onde evitare possibili rallentamenti nel rilascio del certificato.

Gli indici di congruità
Per completezza di seguito si riportano gli indici di congruità, differenziati per categoria di lavori:
OG1 Nuova edilizia civile, compresi Impianti e Forniture 14,28%
OG1 Nuova edilizia industriale, esclusi Impianti 5,36%
Ristrutturazione di edifici civili 22,00%
Ristrutturazione di edifici industriali, esclusi Impianti 6,69%
OG2 Restauro e manutenzione di beni tutelati 30,00%
OG3 Opere stradali, ponti, etc. 13,77%
OG4 Opere d’arte nel sottosuolo 10,82%
OG5 Dighe 6,07%
OG6 Acquedotti e fognature 14,63%
OG6 Gasdotti 13,66%
OG6 Oleodotti 13,66%
OG6 Opere di irrigazione ed evacuazione 12,48%
OG7 Opere marittime 12,16%
OG8 Opere fluviali 13,31%
OG9 Impianti per la produzione di energia elettrica 14,23%
OG10 Impianti per la trasformazione e distribuzione 5,36%
OG12 Bonifica e protezione ambientale 16,47%
OG13 Bonifica e protezione ambientale 16,47%